lunedì 3 marzo 2014

Proesia.


La poesia è un alibi, giusto per andare. Non riescono i nervi a tenerla ferma. Va. Parte da una stazione della mia memoria, sale, non paga il biglietto, fa il viaggio in piedi, e scende nella stazione di un pomeriggio assolato, tipico dei paesi che rampicano le colline e via.
Non deve piacere. Non tutti i viaggi possono o devono piacere. Ma tutti viaggiano però.
Viaggiare, quello si...è un'arte di pochi...quello si.
Se poi lo fai azzeccando qualche rima...



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