Capisco
ora il perché dei
tetti bagnati, scuri e lucenti,il
perché sono nato ed ho avuto dodici anni.Capisco
ora il silenzio del vento che ci batte le mani da dietro questi vetri e muove le lenzuola, appese, come codici bramosi di farsi capire.Capisco
ora il richiamo esteso della mia casa che
si amplifica ad ogni passo vicino: capisco dove
spingere gli occhi e
con i miei strappi riesco ad
animare ogni tuo rintocco. Palpitante
batti come
il martello sull'incudineche
ridona alla falce il suo filo di lama: forse
non sai quale assolata bellezza abiti in te, e
quella profonda voce che, invisibile e oscura, traccia
solchi sotto alle mie vene. Rigato
in ferro è
il tempo scolpito da cupe foglie che
ti tremano a fianco. Ora
porti il silenzio al nido, poi
ad un altro. Ora siedi nella solitudine, poi
su di una favola, tra un angolo e l'altro.Vengo
da te quando
sviene la
notte.
mercoledì 15 febbraio 2012
martedì 14 febbraio 2012
Oci Ciornie
Scoppia il colore d’ogni tuo ricordo
scorrendo nelle vene senza intoppo.
Se
il muto canterà i pensieri al sordo
l’orbo
la strada insegnerà allo zoppo…
Se il mar galleggerà sul fuoribordo
e il poco più non entrerà nel troppo…
…potrò giurar col cuore sulla mano
che
quei tuoi occhi non li ho persi invano…
REMINISCENZE ROBOTICHE
Forse
per troppo trangugiare pizza
Stanotte ho fatto un sogno impressionante…..
Faceva un buio pesto…sai che strizza…
..e un Diavolo m’ apparve, tracotante…
volea rubarmi l’ anima, per bizza….
Ma un missile comparve e…..PERFORANTE…
Uccise il mostro e poi…”NON MI CONOSCI?”
“MA CERTO”… dico io…”BUONGIORNO HIROSHI!”
Stanotte ho fatto un sogno impressionante…..
Faceva un buio pesto…sai che strizza…
..e un Diavolo m’ apparve, tracotante…
volea rubarmi l’ anima, per bizza….
Ma un missile comparve e…..PERFORANTE…
Uccise il mostro e poi…”NON MI CONOSCI?”
“MA CERTO”… dico io…”BUONGIORNO HIROSHI!”
A forza di essere un altro...
Uno
passa tutta la propria vita ad aspettare che finalmente la tecnica
robotica si evolva a tal punto da permettergli di essere il pilota,
non certo di Mazinga Z (obsoleto), ma del Grande Mazinga
almeno.....poi scopre che suo padre quando egli era piccolo
[maledizione! (termine tipico)]....gli ha rinchiuso il cuore dentro
ad una campana di bronzo di svariati chili e che, per giunta,
gli ha lasciato sul comodino un ciondolo kitsch ed un paio di
guanti strani. Questo tizio, appunto, pensa che forse quella di
venderli su Ebay non sia stata una buona idea e ritiene che fare il
contadino possa essere una discreta soluzione. Per tutti. anche per i
mostri Haniwa...
Traduzione
per la gente normale: uno pensa di avere del buono che lo aspetta,
invece il buono era già lì attorno ed a forza di aspettare perde un
monte di tempo e non arrivano più i componenti...( ed è
completamente inutile prendersela con Miwa)...
lunedì 13 febbraio 2012
Domatore...
Io
Caramelli, noto domatore
di
valvole e cavalli in ferro-lega,
prìa
coltivavo gli alberi motore,
d'olio
innaffiavo nella mia bottega.
Per
Fate ... zucche col carburatore
o
scope a gippielle per la strega.
Ma
scoperchiai un sì comodo giaciglio
perché
a una belva o a un ciuco 'un gli somiglio.
E' sera la voce.
Nasce la cima del monte dallo spiovere brino del cielo, e veloce io gioco col marmo.
Veloce mi piovo parola sul labbro e sorge il silenzio di un gorgo.
Cala la voce..è sera la voce, e trema ferma di tono.
E dal mare una strada di vaso... s’immerge nel fiume e poi torna, e versa dall’orlo raggiunto la sola mia voce… che ancora domanda di te.
E’ sera la voce…tu versa la mia nel bicchiere…
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