venerdì 25 gennaio 2013

La gatta sul tetto.....non scotta...


Correva (anzi, camminava)...l'anno '92, credo. Profumo di patente nell'aria, ansia frizzantina, aspettative mobili....come se la libertà passasse attraverso una marmitta attaccata ad un collettore. Fabrizio (il bab'bbo) se ne esce con la proposta del decennio: “....vai a cercarti una macchina va', comoda e risparmiosa. Ti do un tetto massimo di 15/16 milioni da spendere. Fatti fare un preventivo e portamelo.”...
E' stato in quel momento che ho avuto per la prima volta in vita mia la sensazione di svenire. L'ansia frizzantina mi si era raddensata tutta quanta alla bocca dello stomaco dimenticandosi, passando dal tubo, di precipitare un pizzico d'aria nei polmoni.... “15/16 milioni sono un fottìo......ma dove l'ha rubbati?!.....vabbè.....mi sacrificherò........spendiamoli e addio....”. Mi metto alla ricerca di modelli consoni al mio stato di giovane un po' grunge ed alternativo con segni evidenti di barba a squadrare il viso. No. La Renault 4 era da tempo fuori produzione.......Io e Pierpaolo (mio consulente motoristico nonché buon amico) ci mettiamo a sfogliare IL quotidiano di suo padre per trovare il paginone che avrebbe finalmente “raffigurato” la quattroruote che mi avrebbe poi condotto sicura verso (ed attraverso) la maturità.
QUAND'ECCOLA.
Una ROVER quattrocentoequalcheccòsa cabrio.......bianca......interni in pelle bianchi anch'essi. “...certo gli inglesi hanno gusto eh”...Un sinuoso groviglio di eleganza innestata ad una sportiva processione di virili passioni. Prezzo: 18 milioni + IPT.
Penso: “....se Fabrizio era disposto prima ad arrivare a 16 milioni...farà pure questo piccolo sacrificio (+IPT) adesso... affinchè suo figlio possa fare il proprio ingresso nel mondo dei grandi che bevono vino e si asciugano le labbra al vento caldo dalla riviera che picchietta sulla pelle il ponentino.......(d'altra parte se è cabrio è cabrio).
“....Pierpaolo, accompagnami alla concessionaria, da solo mi vergogno, sai cosa penso dei venditori di auto e delle loro camicie”......L'amico: ...“ Gappo (mio soprannome di quand'ero sfigato)......quella è una macchina da guappetti figli di papà.....ammettiamolo che noi siamo proiettati su altre cose....”....Ed io: “...si, lo so......ma la mia personalità farà di quell'oggetto qualsiasi cosa io voglia.....sarà allezzita per quelli come noi, ma elegante per gli altri...farà da pòtta e da culo........il mondo lo vuole........andiamo....”.
Andiamo....... pagina del giornale in mano aperto al segno con ben visibile la scritta: 18.000.000 + IPT.
Non si sa mai.
Entriamo.
Ci accoglie una camicia celestina con maglioncino e pantaloni regolari. Dio quanto odiavo quel modo di vestire.
Mi fa: “....prego....mi dica pure”......
Ed allora: “....buongiorno, sarei interessato a.....................”....E TE LA VEDO nell'angolo più illuminato dello stanzone, bianca, privata dell'inutile tettuccio.........interni in pelle morbidi già alla vista...............”...bbbbbbuongiorno, sarei interessato a quella autovettura.....interessante e carina........che so costare circa 18.000.000 + IPT.
Replica: “........Si, bella vero?.......ma la vettura in questione costa circa 27.000.000.”.



Silenzio intramontabile. L'ansia frizzantina è irrimediamilmente sgassata, come una Ferrarelle aperta su di una spiaggia assolata di Tirrenia.

Faccio finta di guardarla ma non la vedo nemmeno.
Finalmente, prima di fare segno al mio amico di uscire, domando: “ ….scusi........ma cos'è allora l'IPT?”......
La camicia celestina non fa in tempo a rispondere che Pierpaolo:
“......l'IPT vedrai è il motore Gappo”..(mio soprannome di quando sono rimasto sfigato)...





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